Etto

Etto da lupetto.

I primi giorni avevo l’impressione che fosse un cane depresso. Fin che l’ho visto dondolarsi sull’amaca. Pensavo poi che non abbaiasse, fin che non mi ha lasciata più dormire. Perfino insistevo che è un cane che non gioca. Fino ad incontrare Andrea. Mi ha chiesto di fidarmi di lui e cosi ho fatto, di lui…di Andrea o di Etto; ma il nostro percorso ha fatto si che io mi fidassi più che altro di me. Non è stato nel mio caso un lavoro immediato o semplice, purtroppo il mondo dei cani mi era completamente sfuggito. Etto è un insicuro, ha tanta paura, ma alza coda e busto come un coatto e si mette per primo davanti a proteggere se stesso… e me. Uscire di casa era un incubo, lo stesso invitare amici a cena, ha distrutto il divano e quando ormai sono arrivata a scuola il nostro rapporto era talmente degenerato che non riuscivo più a guardarlo negli occhi; due conviventi. Oggi Etto è diventato il mio cane grazie alla pazienza di Andrea e alla mia volontà di ascoltare lui… Andrea ed Etto. Non so per quale motivo o quando il mondo dei cani mi era sfuggito, ho dovuto fare un passo indietro. Forse più di uno.

La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe: ”Per favore… addomesticami”, disse. ”Volentieri”, rispose il piccolo principe, ” ma non ho molto tempo, però. Ho da scoprire degli amici e da conoscere molte cose”. ”Non si conoscono che le cose che si addomesticano”, disse la volpe.” gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!” ”Che bisogna fare?” domandò il piccolo principe. ”Bisogna essere molto pazienti”, rispose la volpe. ”In principio tu ti sederai un po’ lontano da me, così, nell’erba. Io ti guarderò con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ più vicino…”

Andrea mi ha condotta in uno dei viaggi più belli della mia vita. Un viaggio introverso per stabilire il rapporto con un cane. Giocare, abbracciarsi, nuotare, camminare, dormire, giocare… oggi Etto è il mio cane.

Grazie dal mio cuore a te e tutti gli amici che ho incontrato alla scuola, Διονυσία

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