La nostra storia inizia nel 2013 quando io, Beatrice, avevo 13 anni. Dopo anni che desideravo un cane, trovai questa cucciolata di randagi e fu amore a prima vista con Chelsea, la cucciolotta miele che tutti gli adottanti volevano. Ma lei doveva essere mia, dovevo solo convincere i miei genitori. Finalmente ci riuscii e la adottammo quando aveva 30 giorni. Mi impegnai fin da subito ad insegnarle tutto e farla socializzare, è sempre stato un cane molto incline ad imparare. Ma a quanto pare non era abbastanza perchè già da cucciola si mostrava diffidente verso le persone e i cani, fin quando un giorno, all’età di un anno, decidiamo di portarla al lago. Una strage…ha iniziato a rincorrere ed abbaiare a tutti, a “difenderci” da coloro che si avvicinavano e a quel punto ci hanno chiesto di andare via perchè il cane era troppo pericoloso, visto che stava per attaccarsi al braccio del bagnino.
Così, qualche mese dopo incontro il Centro studio cani che mi rassicura dicendo che ce l’avrei fatta, era solo un cane insicuro. Il percorso continua tutt’oggi e durerà ancora a lungo, dopo lacrime e scontri mi ritrovo un cane quasi normale che con la sua insicurezza mi ha spinto a rivedere le mie, ad affrontare le varie situazioni, a sbloccarmi…spesso capisco il mio stato d’animo da come si comporta lei! È un percorso difficile che vorrei aver iniziato prima. Serve tanta determinazione e voglia di mettersi in gioco per riuscire a capire questo linguaggio che sembra tanto semplice quanto complesso per noi umani. Chelsea ora riesce a socializzare meglio, riesco a portarla in luoghi più affollati senza che dia di matto e ho molto più controllo.
Finalmente è un cane felice che vive una vita più serena senza doversi preoccupare di tutto ciò che la circonda e senza dover rinunciare a tutte le attività che a lei piacciono ma che prima non potevamo fare.