Lupin

Sono passati un po’ di mesi (durante i quali ho avuto la conferma che avere problemi col cane è molto meglio che avere problemi con la propria salute…!!!) ma vorrei raccontarvi la mia storia e quanto l’incontro con Mirko e Andrea me l’abbiano cambiata… Migliorata!! Ho un cocker nero (senza pedigree) preso da una famiglia che aveva avuto una cucciolata di 9 cocker. Il cane, Lupin, che ha appena compiuto 5 anni, ha sempre vissuto in casa, non è il primo cane, è stato educato come gli altri, non ha avuto traumi particolari. È un cane in salute, giocherellone, dolce…questo il 90% del tempo poi, improvvisamente tende la coda, sbarra gli occhi e attacca. L’attacco lo porta fino alla fine con morsi non piccoli e ripetuti ma decisi e “tenuti” che provocano lacerazioni profonde e contusioni estese. Gli attacchi si verificano quasi sempre all’interno e si rivolgono a chiunque sia nelle vicinanze sia esso di famiglia o no.

Ho provato di tutto, compreso 10 diversi addestratori/comportamentisti (che hanno usato di tutto da farmaci al collare elettrico) che non sono serviti a nulla perché il cane il 90% del tempo è tranquillo e soprattutto fuori è bravissimo! Quando è stato “sottomesso” durante gli attacchi non è cambiato assolutamente nulla. Sembra che il cane vada completamente in corto circuito subito prima e durante gli attacchi quando invece è tranquillo ho notato 2 comportamenti che forse sono un po’ anomali: spesso guarda nel vuoto e “mangia mosche immaginarie”, a volte abbaia senza motivo passando dal sonno all’abbaio/ululato e facendo fatica a calmarsi. Purtroppo riesco a descrivere bene attacchi e i morsi perché in famiglia ne abbiamo subiti tutti più volte, l’ultima volta, la “famosa goccia che ha fatto traboccare…”, è successo un venerdì, la vittima è stata mia mamma: 3 grandi lacerazioni alla mano, una alla gamba e 20 giorni di prognosi…

Arrivata a questo punto non sapevo più cosa fare, il veterinario dell’Asl è venuto a casa mia e ha messo il cane in fascia tre dicendomi che sarebbe stato meglio abbatterlo. Poi dopo i 10 addestratori (con un dispendio di energie e denaro non indifferenti) ho finalmente, grazie a Lorenza (Verona), incontrato Mirko e poi Andrea. Mi hanno aiutato in tutto dal prendersi cura del cane durante il mese in cui i miei genitori non lo volevano più a casa ad accompagnarmi a Roma per “La riabilitazione”. Sono arrivata a Roma insieme a Lupin tra 1000 dubbi e 1000 incertezze e ho trascorso due giorni e mezzo meravigliosi. Il rapporto col mio cane è completamente cambiato, il mio approccio con lui è ora completamente diverso! Una volta tornata a casa non mi hanno certo lasciata da sola il supporto sia telefonico sia di persona è stato continuo! La riabilitazione… È stata sicuramente utile anche per me: mi hanno reso più sicura e consapevole più dura e decisa nel gestire il mio cane senza per questo dover usare “metodi cruenti” che venivano di solito scelti dalle altre persone che hanno provato ad affrontare Lupin.

Non sarò mai grata abbastanza a Mirko e Andrea per avermi aiutata e per non avermi fatto sentire sola ed inadeguata nell’affrontare un problema che stava compromettendo non solo la mia qualità della vita ma soprattutto quella di tutta la mia famiglia.

Spero di rivedere a breve Mirko e Andrea dei quali Lupin chiede spesso notizie! Grazie grazie e grazie ancora!!!

Valentina & Lupin!

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